Tonificazione cutanea e alimentazione
Nella tonificazione cutanea è utile l’alimentazione per evitare i comportamenti alimentari che favoriscono l’invecchiamento e per aumentare i cibi a PRAL negativo. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia implica anche prescrizioni sullo stile di vita. La alimentazione è complementare a tutte le terapia mediche specifiche per la tonificazione cutanea e contribuisce ad aumentare il loro risultato. Nella tonificazione cutanea l’alimentazione è apprezzata per la sua efficienza senza effetti collaterali indesiderati. La alimentazione per la tonificazione cutanea è una stimolazione naturale dei tessuti in modo che essi recuperino la loro elasticità e tono. L’ obiettivo dell’alimentazione per la tonificazione cutanea è una stimolazione naturale dei tessuti implicati attraverso comportamenti alimentari stile di vita coerenti.
La pelle è il rivestimento più esterno del corpo umano. La pelle estesa raggiunge una superficie di 2 metri quadrati. La funzione della pelle oltre la protezione è rappresentata dal contatto e socialità. La pelle è costituita da una serie di tessuti di origine ectodermica e mesodermica, che può avere varia colorazione, struttura fisiologica e organica, andando incontro anche a processi d’invecchiamento più o meno visibili. La pelle dei mammiferi presenta una struttura diversa nelle differenti classi di vertebrati. La pelle dei mammiferi è resa peculiare dalla presenza di peli. Nell’uomo si realizza una particolare culminante biologica sulla pelle ovvero la perdita dei peli per favorire il contatto emozionale e sessuale. Man mano che la pelle invecchia, diventa sempre più sottile e fragile, a causa del fatto che la rigenerazione cellulare diventa più lenta e sopratutto per la perdita di idratazione e collagene dei tessuti. La tonificazione cutanea con alimentazione contrasta questo processo.
L’ invecchiamento cutaneo è una conseguenza della diminuzione dell’elasticità e della disidratazione. La funzione della cute è rappresenta un delicato equilibrio biologico tra protezione e contatto. Disidratazione, preoccupazioni, stress, scarso riposo, carenze nutrizionali, ambiente tossico e fumo sono le cause principali che provocano in ogni individuo un maggiore affaticamento della pelle rendendo utile una tonificazione cutanea con alimentazione. Il volto è l’unica zona cutanea non protetta dall’abbigliamento e pertanto maggiormente esposta. Inoltre la mimica della stanchezza attraverso l’espressione e la comunicazione non verbale affatica la cute del volto più di ogni altra parte del corpo. Questa condizione considerando i ritmi che caratterizzano la quotidianità, va a toccare un numero sempre maggiore di persone, di tutte le età. La prima manifestazione di affaticamento cutaneo si traduce generalmente nella perdita di tonicità e elasticità. Prima di praticare la tonificazione cutanea con alimentazione, la situazione del paziente è valutata tramite l’analisi di composizione corporea. Alcuni dei parametri misurati nella composizione corporea sono significativi per valutare modalità, tempi e intensità della tonificazione cutanea con alimentazione :
- TBW Total Body Water o acqua totale
- Turn over della TBW o ricambio di acqua giornaliero necessario
- ECMprotein Extracellular matrix protein o collagene
- FFM Fat Free Mass Massa magra
- FM Fat Mass Massa grassa
L’ acqua totale rappresenta la percentuale complessiva dei fluidi corporei rispetto al peso totale del soggetto. Sono fisiologici i valori acquisiti dal paziente maschile se espressi in un range compreso tra il 60% e 70% del peso corporale complessivo. Per un paziente femminile il range fisiologico è esteso tra il 55% e il 65% del peso corporale complessivo. Il parametro turn over della TBW o dell’ acqua totale aiuta il paziente a bere il quantitativo di acqua corretto nelle 24 ore. Invitare il paziente a seguire correttamente il proprio turn over idrico è necessario per mantene o ottenere i risultati della tonificazione cutanea con alimentazione. Il quantitativo di collagene presente nella matrice extracellulare permette di considerare ai fini di una tonificazione cutanea con alimentazione, anche l’ uso di integratori favorevole al recupero di tono e elasticità della pelle. La alimentazione parametra l’alimentazione al carico glicemico GL (Glicemic Load) e al PRAL (Potential Renal Acid Load) degli alimenti routinariamente ingeriti. La curva di risposta metabolica in un individuo nell’arco delle ventiquattro ore, è la premessa per una strategia nutrizionale personalizzata nell’ orario e mirata alla correzione delle anomalie implicate nell’insorgenza di un invecchiamento cutaneo. Al seguito di una fase diagnostica in alimentazione si elaborano sequenze nutrizionali personalizzate da alternare durante la settimana. La alimentazione è facile da eseguire, non richiede di pesare il cibo con grande precisione e sopratutto quando correttamente eseguita, provvede alla rimozione della fame compulsiva. La alimentazione elaborata in alimentazione tiene conto per ogni paziente dei seguenti parametri:
1. Qualità: quale cibo mangiare
2. Orario: a che ora conviene assumere un determinato cibo.
3. Minimi e massimi di carico: mangiare poco può danneggiare la massa magra
4. Rispetto dell’equilibrio acido-base degli alimenti assunti
5. Quantità di acqua da assumere nelle ventiquattro ore
La tonificazione cutanea con alimentazione è una tecnica attraverso la quale si ottiene una stimolazione naturale del pelle. La alimentazione integra il trattamento con tutte le altre possibili metodiche anche in prevenzione. La alimentazione contribuisce a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica. La alimentazione è uno strumento all’interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. Prima di praticare l’alimentazione è necessaria l’osservazione dei sintomi espressi, la diagnosi, gli esami clinici, la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia , la valutazione delle cause attive delle malattie e la conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la alimentazione possa costituire alternativa o integrazione. La alimentazione non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la alimentazione clinica stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, Dieta a Roma