Alimentazione e pane

Dieta e paneIl pane ha un impatto rilevante sull’elaborazione di una alimentazione personale e  deve essere valutato considerando il pral e carico glicemico espresso. Il pane è un prodotto alimentare ottenuto dalla lievitazione e cottura in forno di un impasto a base di farina di cereali e acqua, confezionato con diverse modalità, arricchito e caratterizzato sovente da ingredienti prettamente regionali.  Ha un posto fondamentale in molte tradizioni come elemento primario dell’alimentazione, al punto che il termine stesso può diventare sinonimo di cibo o di nutrimento. Il pane può anche essere non lievitato, detto azzimo e deriva dalla necessità di conservarlo per lunghi periodi. Il Pral e il Carico Glicemico GL dipendono dalla farina con la quale il pane è preparato determinando nel singolo caso notevoli differenze dei valori raggiungibili. Gli arricchimenti del pane con altri ingredienti oltre la farina alterano i rapporti indicati. Miscele di farine diverse sono difficilmente valutabili. Generalmente i cereali sono acidi e glicemici, ma si distinguono notevolmente per valori delle singole farine determinando nella nutrizione diversi impieghi a secondo della situazione clinica del paziente e soprattutto dalla valutazione bioimpedenziometrica della composizione corporea. Ultimamente sono entrate in produzione farine tamponate a pral negativo altamente significative nella nutrizione clinica.

I valori indicati per la valutazione del pane in alimentazione sono convenzionalmente trascritti nella formula:

PORZIONE in grammi GLICEMIC LOAD POTENTIAL RENAL ACID LOAD:

PANE BIANCO: 100 25 +4

PANE INTEGRALE DI FRUMENTO: 100 9 +1,8

PANE INTEGRALE DI SEGALE: 100 5 +4,2

PANE VITAMILL: 100 6 -20

PANE DI KAMUT: 100 15 +8,8

PANE DI FARRO: 100 13 + 8,8                                 (dati estratti dal Portale Dinu.it)

Generalmente l’introduzione di carboidrati ad alto carico glicemico  in alimentazione è indicata nelle prime ore del giorno e sono preferire però i cereali a basso valore di PRAL positivo oppure alto valore di PRAL negativo. L’elaborazione di una alimentazione corente per il singolo caso deve essere riservata a personale medico e dopo valutazione bioimpedenziometrica della composizione corporea del soggetto esaminato. Una volta stabilita l’alimentazione coerentenon è opportuno usare questa tabella per stabilire varianti. Senza un’elaborazione strumentale dei dati le approssimazioni possono stravolgere gli obiettivi del medico nutrizionista. La tabella è indicativa delle variabili esaminate per l’alimentazione coerente e serve per promuovere la conoscenza dei parametri utilizzati.


Una delle caratteristiche fondamentali del trattamento  tramite alimentazione coerente è la rilevazione strumentale dei parametri metabolici del soggetto preso in esame.

Dieta a Roma

Un alto livello di precisione ed efficienza nella valutazione della funzione metabolica permette di definire le condizioni di benessere ottenibili in alimentazione per il paziente. La nutrizione clinica è un approccio all’alimentazione basato sul calcolo del carico glicemico, i valori nutrizionali degli alimenti e la loro risposta sull’equilibrio acido base. Il calcolo del carico glicemico o GL Glicemic Load di un alimento è in grado di prevedere la risposta glicemica e quell’insulinemica dell’organismo in seguito alla sua assunzione. Questo fattore dipende dalla qualità dei carboidrati contenuti nell’alimento e in particolare dalla rapidità con cui questi possano essere digeriti. La alimentazione in  nutrizione clinica si valuta tramite un esame strumentale l’andamento della curva glicemica e il carico di acidità renale nelle ventiquattro ore in seguito all’assunzione di un alimento o di un pasto complesso. La alimentazione in nutrizione clinica può essere associata a trattamento con agopuntura e omeopatia. Il trattamento di una malattia tramite alimentazione  in pazienti sottoposti a agopuntura e omeopatia, può essere parte di una gestione integrata del paziente. La prescrizione di una alimentazione in terapia non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario  l’alimentazione corretta a stabilisce con tutte le forme di medicina una virtuosa sinergia e un’opportunità anche a livello di prevenzione.