PPG Stress Flow in una alimentazione coerente con la terapia
Il PPG Stress Flow è utile se associato ad una alimentazione coerente per regolarizzare la risposta neurovegetativa implicata nell’assunzione di cibo. La fotopletismografia realizzata con l’apparecchia PPG Stress Flow è una misurazione ottica non invasiva utilizzata per la rilevare tramite le variazioni di volume del sangue nelle estremità e l’efficienza del sistema nervoso autonomo ANS Autonomic Nervous System. L’ esame eseguito tramite strumentazione PPG Stress Flow , dispositivo medico diagnostico non invasivo conforme alla direttiva europea sugli apparecchi elettromedicali prodotto da Biotekna s.r.l.
L’esame PPG è una misurazione ottica utilizzata per valutare i volumi di sangue e le loro variazioni. La fotopletismografia acquisisce il valore dei seguenti parametri:
Mean Hearth Rate : Pulsazioni cardiache misurate in bpm valori normali 46,9 -84,8 bpm
SDNN Standart Deviation Normal to Normal : indice clinico dalla variabilità nelle numero di pulsazioni cardiache per minuto misurati in millisecondi.
SSDN maggiore di 100 ms: salute ( bambini maggiore di 500 ms)
SSDN tra 50 e 100 ms: zona critica
SSDN minore di 50 ms: perdita di resilienza
Scatter Area: grafico della variabilità cardiaca misurata in ms2
Total Power: efficienza del ANS , valori normali maggiori di 8
VLF power : interferenza emotiva sul vago, valori normali inferiori a 5
LF power : tono del simpatico, valori normali maggiori di 8
HF power: tono del parasimpatico, valori normali maggiori di 8
Power Spectral Density: grafico del sottocomponenti del ANS
ANS Balance: grafico dei rapporti tra simpatico e parasimpatico
Bilateral Flow: grafico dei rapporti destra sinistra riguardanti ANS
Hearth Rate: grafico delle pulsazioni cardiache misurate in bpm\mm
Bilateral Flow Gain BFG:
valori maggiori di 300 : normale
valori tra 200 e 300 : critico
valori inferiori a 200 : vasocostrizione
ANS Sign: variabilità del ritmo cardiaco \ritmo cardiaco in ms\bpm
Il biofeedback respiratorio permette di intervenire sulle anomalie eventualmente riscontrate al test PPG Stress Flow di fotopletismografia. Il biofeedback si somministra in cicli di trattamento la cui frequenza e estensione dipende dalle patologie trattate. Il biofeedback respiratorio con esame PPG Stress Flow è una terapia. Pertanto è opportuno che il biofeedback sia prescritto e somministrato da un medico dopo una diagnosi e con un preciso protocollo di inclusione nella terapia. Le interazioni con lo stile di vita, la nutrizione e soprattutto con altra forma di terapia come quella farmacologica è oggetto di valutazione preliminare al trattamento.
Una alimentazione coerente con ila terapia utilizza il PPG Stress Flow per applicare strategie idonee a ridurre l’ infiammazione cronica e la situazione metabolica iperacida. Qualità del cibo, orario di assunzione e sistema neurovegetativo e respirazione interferiscono in modo significativo tra loro. Il biofeedback respiratorio permette al paziente una sincronizzazione tra ritmo respiratorio e ritmo cardiaco. La relazione coerente tra queste due variabili della vita, induce una attivazione del sistema nervoso autonomo, tale da attivare un miglioramento della risposta alla alimentazione prescritta. cibo. La alimentazione coerente è uno strumento rilevante anche nella prevenzione oltre che nella cure di molte malattie. Cibo e terapia sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite alimentazione è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando la sua iscrizione dell’operatore presso l’Ordine dei Medici. La strumentazione per eseguire l’analisi della composizione corporea è la premessa per un lavoro efficace. Il trattamento in alimentazione del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello