Alimentazione rassodante

Alimentazione rassodante
Alimentazione rassodante

Al fine di tonificare i tessuti è  applicata l’ alimentazione rassodante, per favorire i comportamenti idonei ad una corretta proporzione tra massa magra e massa grassa. La perdita di tono è dovuta alla rottura delle fibre elastiche del derma e alla destrutturazione di massa magra, in particolare la muscolare. Il recupero del tono perso è un fenomeno lento e faticoso rispetto con la quale avviene la  destrutturazione.  Le zone più colpite sono quelle percepite ad  alto  valore estetico: volto, addome, seno, glutei, cosce e fianchi.  

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Disturbi del sonno e alimentazione

Una alimentazione corretta è un aiuto rilevante per il trattamento dei disturbi del sonno per il tramite delle retroazioni coinvolte neli ritmi alimentari.   I disturbi del sonno sono caratterizzati dall’impossibilità di addormentarsi o di mantenere il sonno durante la notte. L’insonnia determina l’incapacità di recuperare le forze tramite il sonno e nel tempo una serie di disturbi neurovegetativi o persino somatici. A volte l’ interruzione del sonno è la risposta corretta a una situazione di emergenza. 

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BIA-ACC Biotekna e composizione corporea

Per eseguire trattamenti alimentazione è opportuna la misurazione della composizione corporea tramite la strumentazione bioimpedenziometrica BIA-ACC Biotekna. La misurazione della composizione corporea con strumentazione BIA-ACC Biotekna premette il monitoraggio e la personalizzazione dell’alimentazione. Senza strumentazione i miglioramenti per il singolo paziente ottenuti sulla semplice rilevazione del peso corporeo sono ipotetici. Un calo di peso sulla bilancia prelevato dal comparto della massa magra FFM è un danno per il paziente rispetto a non eseguire alcuna alimentazione. Al contrario un aumento di peso sulla bilancia nel comporto della massa magra corrisponde a un bilanciamento più favorevole dei rapporti percentuali tra massa magra e massa grassa. 

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Alito cattivo e alimentazione

Nell’ alito cattivo è utile l’alimentazione per modificare i comportamenti alimentari che favoriscono le infiammazioni e per ridurre il PRAL. L’ alito cattivo è un odore decisamente fastidioso che procede dall’apparato respiratorio, masticatorio o digestivo del paziente. L’alito consiste nell’aria espirata e si compone di alcuni gas, vapore acqueo e alcune scorie microscopiche. In situazioni normali di buona salute, esso risulta inodore. Malattie nel percorso attraversato dall’aria possono alterare la sua composizione fino a renderla spiacevole per chi è fisicamente vicino al paziente comportanto in tal modo il fenomeno dell’ alito cattivo. 

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Polipi nasali nei bambini e alimentazione

Nei polipi nasali dei bambini è utile l’alimentazione per limitare il danno prodotto dall’infiammazione cronica tramite strategie alimentari idonee a ridurle. I polipi nasali sono tessuto linfatico nel rinofaringe con funzioni immunitarie e drenaggio. Il senso biologico della mucosa nasale è l’adeguamento dell’inalato alle condizioni più idonee per l’organismo che inala. La mucosa nasale in tal senso sono il tessuto che interviene nella valutazione dell’ambiente esterno. In seguito alla valutazione il naso e le prime vie aeree provvedono alla climatizzazione dell’inalato e alle reazioni necessarie in caso di presenza di agenti infettanti. 

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