TBCl in una alimentazione coerente con la terapia o prevenzione
Il TBCl Total body chlorine o cloro totale è un parametro strumentale dell’ analisi della composizione corporea rilevante in una alimentazione coerente con la prevenzione o terapia delle malattie. La composizione corporea può essere valutata con precisione tramite la diagnostica bioimpedenziometrica che costituisce la strumentazione di riferimento per la alimentazione . L’esame della composizione corporea in alimentazione è veloce, privo di effetti collaterali e ben accetto dai pazienti. I dati riguardanti la composizione corporea sono basilari per la comprensione della situazione nutrizionale e clinica del soggetto esaminato e impostare di conseguenza la sua alimentazione corretta. Il cloro totale o TBCl total body chlorine è il quantitativo di cloro presente in un organismo umano. In condizioni di salute il valore di riferimento è pari a circa 50mg per Kg. Il cloro è il più abbondante elettrolita nel liquido extracellulare assieme al sodio. Il cloro e presente nell’organismo nella quantità minima di 1300 mmol e ottimale di 2500 mmol.
Il cloro è l’elemento chimico della tavola periodica, appartiene agli alogeni con numero atomico diciassette. In natura il cloro si trova sotto la forma di ione cloruro. I cloruri costituiscono la gran parte di tutti i sali sciolti nei mari e negli oceani della terra. Sotto forma di anione cloruro è anche un componente del comune sale da cucina e di molti altri composti, necessario a quasi tutte le forme di vita, compreso l’organismo umano. La supplementazione del cloruro di sodio nella cucina avviene in era evoluzionisticamente recente e coinvolge solo l’essere umano, pertanto tale recente comportamento alimentare non è necessariamente codificato nella biologia. Non di meno la presenza equilibrata di cloro nell’organismo parametra la sua salute.
Il cloro si lega e funziona con il potassio, il sodio e altri elettroliti per mantenere il giusto equilibrio dei fluidi corporei e i valori di pH costanti. La sua funzione principale e quella di accompagnare il sodio nei suoi spostamenti per assicurare la neutralità elettrica. Il cloro è inoltre una componente essenziale dei succhi gastrici perché forma insieme con l’idrogeno l’acido cloridrico nello stomaco. Il cloro è un importante agente chimico utilizzato nella depurazione dell’acqua, nei disinfettanti, come sbiancante. Purtroppo è stato usato anche fra le prime armi chimiche sopratutto nel primo conflitto mondiale. Il cloro è impiegato anche nella fabbricazione di molti oggetti di uso quotidiano, come carta, antisettici, tinture, alimenti, insetticidi, vernici, prodotti petroliferi, plastica, medicinali, tessuti e solventi. Infine il cloro è anche un disinfettante utile nell’acqua potabile e nelle piscine. L’assunzione di cloro nell’organismo umano può pertanto essere una conseguenza degli interventi operati nell’ambiente dall’uomo.
Una carenza di cloro presenta i seguenti sintomi: perdita di peso, crampi, stanchezza, letargia, disidratazione, respiro lento, infezioni ricorrenti e alcalosi metabolica. La carenza del cloro totale TBCl può essere causato dalle seguenti situazioni:
- sudorazione abbondante
- vomito e diarrea eccessiva e prolungata
- aspirazione gastrica
- abuso di lassativi
- ustioni estese
- stati allergici
- trattamento con diuretici
- chetoacidosi diabetica
- alcalosi metabolica
- intossicazione dell’acqua
Un aumento del cloro può causare i seguenti sintomi: ipertensione, acidosi, disturbi cardio circolatori stupore, respiro rapido e profondo, debolezza muscolare. L’eccesso di cloro totale TBCl può essere causato dalle seguenti situazioni:
- insufficienza renale
- disidratazione marcata
- sindrome nefrosica
- somministrazione di salicilati
- intossicazione da cloruro di ammonio
- acidosi tubulare renale
- acidosi metabolica da diarrea (perdita di bicarbonati)
La rilevazione del TBCl è importante per valutare come nutrire il paziente in funzione del patrimonio di minerali fondamentali nella formula della massa magra. La conservazione o il ripristino della massa magra è obiettivo di trattamenti curativi e preventivi. Il catabolismo o anabolismo della massa magra FFM Fat Free mass e la alimentazione possono comportare alterazioni dell’omeostasi dei minerali. La terapia delle alterazioni nella quantità di cloro TBCl nell’organismo del paziente trattato prevede la verifica dell’introito ambientale, la correzione nella alimentazione, la supplementazione delle carenze oltre il trattamento delle patologie collegate. Il recupero dei corretti rapporti tra gli elettroliti che formano un organismo oltre che per il trattamento di molti disturbi è funzionale alla conservazione della salute.
I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea e in particolare il TBCl Total body chlorine o cloro totale sono utili alle valutazioni necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la alimentazione corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci. La alimentazione coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una alimentazione coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La alimentazione coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite alimentazione è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in alimentazione del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello